Montalcino in festa sabato 30 e domenica 31 ottobre con la rievocazione storica della Sagra del Tordo


Per due giorni nella splendida città della Val d'Orcia tornerà a vivere l'atmosfera del Medioevo con il corteo storico, falconieri, la gara con l'arco e banchetti accompagnati dai famosi vini di Montalcino.

Sabato 30 e domenica 31 ottobre a Montalcino in Provincia di Siena è il momento più atteso di tutto l'anno con la 53 esima edizione de la "Sagra del Tordo", un appuntamento, organizzato dal Comune di Montalcino con i quartieri di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, ricco di fascino, magia e riti che coinvolge tutta la città famosa in tutto il mondo per vino Brunello e che si svolge come tradizione l'ultima domenica di ottobre. Tra gli eventi il più spettacolare è senz'altro la gara con l'arco di domenica in cui si sfidano i quattro quartieri cittadini. Ma poi c'è il Corteggio Storico (150 figuranti con costumi che si ispirano a quelli di fine trecento - inizio quattrocento, studiati fin nei minimi particolari), il ballo tradizionale del "Trescone" e gli stand gastronomici aperti per tutta la giornata di domenica sotto la Fortezza, vero e proprio simbolo di questo antico borgo senese.

La manifestazione si rifà ad un'antica tradizione della metà del Trecento quando fiorirono le arti e le tradizioni cortesi tra le quali quella della caccia. I boschi nei dintorni di Montalcino erano infatti ricchi di selvaggina e nel periodo da agosto fino ad ottobre, quando più fitto è il passaggio degli uccelli migratori, ed in particolare del tordo, venivano battuti da cacciatori e falconieri. Le loro prede diventavano pietanze di banchetti festosi, giostre ai quali partecipavano sia i nobili che la gente del popolo, giostre e tornei. Da queste tradizioni traggono origine sia Il Torneo di apertura delle Cacce la prima domenica d'agosto, che la Sagra del Tordo che si svolge l'ultima domenica di ottobre.

La manifestazione inizia sabato 30 ottobre dalle 11 in Piazza del Popolo con l'esibizione di ballo tradizionale del gruppo "Il Trescone di Montalcino" nei costumi della campagna toscana dell'Ottocento. Nel nel pomeriggio dalle 16 torna a sfilare per le vie del paese il Corteggio Storico composto da circa centocinquanta figuranti con costumi che si ispirano a quelli di fine Trecento inizio Quattrocento, studiati fin nei minimi particolari, sfila per le vie della città per arrivare alla cosiddetta "Provaccia" in cui gli arcieri provano il tiro.

Domenica mattina i garzoni e le donzelle del "Trescone" tornano a ballare e cantare accompagnati dalle fisarmoniche. Da Piazza Cavour invece il Corteggio Storico attraversa le strade colorate dalle bandiere per il tradizionale omaggio dei Quartieri. Da un affaccio sotto la torre civica, che domina la Piazza del Popolo, il banditore dà lettura del documento che dichiara formalmente aperta la Sagra del Tordo,mentre, in onore dei Signori di Fortezza, dei tordi sono liberati in volo. II corteo prosegue verso Piazza Garibaldi dove, dal sagrato dell'antica, S.Egidio, la chiesa dei Senesi a Montalcino, viene impartita la benedizione agli arcieri, veri protagonisti del torneo pomeridiano. Poi viene effettuato il sorteggio per stabilire i turni per la gara con l'arco e a mezzogiorno tutti in Fortezza, il simbolo della città, dove gli squilli delle chiarine ed il suono dei tamburi accompagnano per il saluto agli arcieri seguito da uno spettacolo di falconieri.

A seguire sarà presentato il trofeo, opera dell'artista Luca Bellaccini, che sarà assegnato al Quartiere vincitore. Nel pomeriggio il Corteggio riprende alla volta del campo da torneo, ricostruito all'ombra dei bastioni della Rocca, E' questo il momento in cui le rivalità, le speranze gli antagonismi si accendono e si puntano i riflettori sugli arcieri, due per ogni quartiere, chiamati a rappresentare sul campo i loro colori. I primi quattro arcieri, uno per quartiere, e poi i secondi quattro, all' ordine del Capitano di Campo, scoccano cinque frecce ciascuno nel susseguirsi di quattro serie nelle quali aumentano gradatamente la distanza ed il punteggio; vince il Quartiere che, al termine della competizione, ha totalizzato con, i suoi arcieri il maggior numero di punti, Alla fine della gara il Quartiere vincitore ritira dal Capitano di Campo una freccia d'argento, premio per la vittoria e il Trofeo.

Dalle ore 10 fino alle 20 di domenica 31 ottobre negli stand dei quattro Quartieri di Montalcino sistemati sotto la Fortezza è possibile gustare le pietanze ed i prodotti tipici: pappardelle al cinghiale, pinci al sugo, zuppa di fagioli, carni alla brace, tutto accompagnato dai famosi vini di Montalcino.



Cioccolato in Monferrato
Fubine, domenica 24 ottobre

Quest'anno l'Associazione Turistico Culturale Fuoco di Paglia (da anni impegnata in numerose attività volte ad accrescere l importanza a livello turisco dell area Monferrina) riparte ancora più agguerrita con l'ormai nota e apprezzata Sagra "Cioccolato in Monferrato" che quest anno ha scelto come base il comune di Fubine (AL).

La variazione della location si è resa necessaria a causa del forte afflusso di pubblico degli ultimi anni.
Purtroppo la piccola frazione di Franchini (sede dell'associazione) non risultava più idonea ad un evento di questa entità e pertanto ha deciso di collaborare con il Comune di Fubine, grande collaboratore e rinomato da sempre per la grande efficienza nell organizzazione di feste ed eventi.
Siamo sicuri che questa nuova partnership sarà un grande successo e quindi vi aspettiamo numerosi il 24 ottobre per passare una divertente e golosa domenica autunnale tutti insieme ....

... accantoniamo per un momento i pensieri di tutti i giorni e buttiamoci in un fiume di cioccolato ....
Come ogni anno infatti, la sagra si ripropone con stand e bancarelle, il cui unico denominatore comune è "Il Cioccolato" .... fiumi di cioccolata calda, crepes, torte della nonna, biscotti e cioccolatini di ogni genere e forma. Il tutto contornato da numerose bancarelle di prodotti enogastronomici locali e prodotti tipici di artigianato.

Molti degli standisti ci accompagnano ormai ogni anno in questo evento e si può dire che sono dei veri e propri partners, che da sempre collaborano con noi con l unico fine di far conoscere le grandi potenzialità dell area monferrina ....

A disposizione dei nostro pubblico inoltre servizio di ristorazione gestito direttamente dal nostro comune amico di Fubine, ampi parcheggi collegati alla sagra con navette e il noto e suggestivo trenino con giro turistico del paese.



FESTA DELLA CASTAGNA
a RONCEGNO TERME, 30 - 31 ottobre 2010

L'appuntamento è a Roncegno Terme (a 30 km. da Trento) il 30 e 31 ottobre con LA FESTA DELLA CASTAGNA, che giunge quest'anno alla 31ma edizione.
I frutti della terra, il raccolto ed i prodotti tipici sono i protagonisti di questa iniziativa che, organizzata dall'Associazione Produttori Castagne, dal Comune dall'Azienda per il Turismo Valsugana, rappresenta una ghiotta occasione per degustare, oltre alle caldarroste, un vasto assortimento di dolci a base di castagne accompagnati da fumante vin brulè. La tradizione della coltivazione della castagna a Roncegno è antichissima e si pensa che la varietà del marrone coltivato sia stata portata dai romani.

Nel corso del fine settimana la Festa, che vede tutto il paese coinvolto nella valorizzazione della produzione locale, offre la riscoperta di antiche tradizioni, con stand e bancarelle di caldarroste e prodotti tipici, assaggi enogastronomici, animazione per bambini, musica e balli tradizionali, gruppi folkloristici, e caratteristici cori di montagna.
Non mancherà un angolo dedicato alla gastronomia con piatti tipici proposti dalle varie associazioni a base di questo squisito frutto autunnale, all'artigianato con performance dal vivodella lavorazione di prodotti tipici montani e alla cultura con mostre ed esposizioni fotografiche.
Escursioni a piedi tra i secolari castagni e i caratteristici "masi" di montagna, permetteranno poi di scoprire gli angoli naturalistici più suggestivi di quest'incantevole angolo della Valsugana.
Nelle giornata di domenica sarà disponibile un servizio di autobus navetta gratuito dalla stazione ferroviaria di Marter, dal centro sportivo e dai parcheggi al centro di Roncegno Terme. Sarà disponibile anche un'area di sosta camper nelle giornate di sabato e domenica.
Gastronomia
In occasione della festa alcuni ristoranti della valle presentano dei "menù gastronomici della castagna" con menù completi realizzati dall'antipasto al dolce con le castagne. Si tratta di piatti da provare per la loro originalità e bontà,il tutto annaffiato dai più rinomati vini trentini.



"IL PESCE FA FESTA"
a CESENATICO
Da sabato 30 ottobre al 1 novembre 2010

L'autunno è tempo di sagre e manifestazioni gastronomiche. Anche Cesenatico dedica questo periodo una delle più seguite manifestazioni culinarie dell'anno: dal 30 ottobre al 1 novembre si svolgerà la gustosa kermesse "Il Pesce fa Festa".

Cesenatico si trasforma in un grande ristorante per la manifestazione gastronomica "Il Pesce fa Festa". Da sabato 30 ottobre al 1 novembre lungo il porto canale, nelle piazze del centro e nella storica Colonia Agip trionfano grigliate di pesce, fritture e piatti della tradizione marinara. Divenuta ormai un appuntamento tradizionale, la manifestazione "Il Pesce fa Festa", realizzata dal Comune di Cesenatico e Gesturist Spa, e organizzata dal Consorzio " Le Città, i Mercati", con la collaborazione di A.RI.CE. -Associazione dei ristoratori di Cesenatico-, delle categorie economiche del territorio, della Cooperativa Pescatori di Cesenatico e all'Associazione Centro Storico, prevede un ricco ed articolato programma. I pescatori, grazie ad una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente andare a pesca il sabato e la domenica e vendere il pescato nella Pescheria Comunale (apertura straordinaria dalle 9 alle 20). Le degustazioni dei piatti a base di pesce si svolgeranno presso la storica Colonia Agip, situata sul lungomare di Cesenatico, mentre nelle vie del Centro storico della città verranno allestiti i punti ristoro dove si potranno degustare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale, come il fritto misto dell'Adriatico, il risotto alla pescatora, le seppie con i piselli.

Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, i pescatori, all'interno di una tensostruttura molto capiente, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e le classiche "rustide". Il tutto condito con intrattenimento musicale.

Nel centro storico, come da tradizione, troveranno spazio gli stand dei Volontari dell'Avis e dell'Associazione di pescatori locali, che prepareranno alcuni piatti tipici della cucina marinara romagnola, come gli spiedini di pesce, il fritto misto dell'Adriatico, le seppie con i piselli e i passatelli al brodo di pesce. Il pesce utilizzato da tutti gli stand e dai ristoranti è rigorosamente nostrano e freschissimo, appena pescato dalla nostra flotta locale. Triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti ecc. che sarà possibile vedere fresco prima di essere servito in tavola, presso la Pescheria Comunale che resterà aperta per tutto il weekend. Con "Il Pesce fa Festa", la cittadina romagnola diventa il polo d'attrazione per tutti i buongustai puntando sull'utilizzo del pesce dell'Adriatico con un particolare occhio di riguardo per la qualità del prodotto e per la realizzazione dei piatti.

Il "Pesce fa Festa" è un evento di punta della rassegna "Wine Food Festival Emilia-Romagna" ed è inserito all'interno del ricco calendario di "eventi golosi" che si svolgono in Emilia Romagna, alla scoperta dei piaceri della regione.

Cesenatico è pronta ad accogliere i numerosi visitatori con un pacchetto alberghiero creato appositamente da Gesturist Spa per la manifestazione gastronomica. Il pacchetto comprende 3 notti in hotel 3 stelle con prima colazione, corso di cucina, visita guidata della città, ingresso ai musei, buoni pasto per gli stands gastronomici presso la Colonia Agip a Euro 109,00 a persona.



Bacco nelle gnostre - vino novello e caldarroste in sagra.
a Noci, il 6 e 7 novembre


Oltre 100.000 i visitatori nell'edizione 2009

La magia del Dio Bacco è pronta a far riesplodere la festa: a Noci è di nuovo tempo di Bacco nelle gnoste, vino novello e caldarroste in sagra.
La Città dell'Enogastronomia si prepara ad ospitare l'undicesima edizione dell'evento organizzato dal Parco Letterario Formiche di Puglia: vino novello, specialità gastronomiche, suoni e balli della tradizione garantiranno l'atmosfera di goliardia e festa che caratterizza l'appuntamento.

Come da ormai undici anni le gnostre del borgo antico di Noci e le piazze principali del paese ospiteranno gli accomodanti stand in legno, dove i sommelier dell'Ais Puglia faranno gustare le più disparate varietà di vino novello. Non mancherà la proposta gastronomica caratterizzata dalle gustose tipicità pugliesi: mozzarelle, treccine, scamorze, salumi, carni alla brace, pane, focacce, dolci e immancabili le caldarroste.

In ogni strada e piazza gruppi musicali, spettacoli, artisti di strada coinvolgeranno grandi e piccini, mentre mostre d'arte e caffè letterari impreziosiranno il programma delle due serate.

Non resta che evidenziare le date sul calendario e ritrovarsi tutti a Noci, il 6 e 7 novembre, pronti ad alzare in alto i calici e brindare in compagnia.



Novembre gustoso sotto i colli di Brisighella Le carni di maiale, la pera volpina ed il formaggio "stagionato", il tartufo e il rinomato olio locale sono i protagonisti della rassegna:

"4 sagre x 3 colli"


La cittadina di Brisighella, splendido borgo medioevale sulle colline delle Terre di Faenza in provincia di Ravenna, si trova nel cuore della verde vallata del Lamone e del Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnola ed è "dominata" da 3 colli di gesso. Su ognuno di essi si trovano: l'imponente Rocca Veneziana, la Torre dell'Orologio e il Santuario della Madonna del Monticino. Ma Brisighella non è nota solo per le sue bellezze architettoniche e naturali. È conosciuta e apprezzata da tutti i buongustai d'Italia per le prelibatezze gastronomiche che la caratterizzano. Ad alcune di esse, nel corso di un intensissimo mese di novembre, sono dedicati eventi ad hoc che compongono una gustosa rassegna dal titolo "4 sagre x 3 colli": Sagra del porcello il 7 novembre, Sagra della pera volpina e del formaggio "stagionato" il 14, Sagra del tartufo il 21 e Sagra dell'Ulivo e dell'Olio il 28 novembre.

SAGRA DEL PORCELLO
La festa ripropone l'antico rito che si svolgeva nell'aia di ogni casa colonica con l'uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini. L'appuntamento offre la possibilità di assaggiare gustose specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa, rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola, pregiatissima razza suina autoctona, e dolce al migliaccio. Sarà inoltre possibile acquistare e degustare tutti gli altri prodotti tipici dell'Appennino romagnolo.

SAGRA DELLA PERA VOLPINA E DEL FORMAGGIO STAGIONATO
È un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed il re della giornata saranno la pera volpina ed il formaggio "stagionato".
Le pere volpine, piccole, tonde e dure erano un prodotto tipico della valle del Lamone. La sagra ha contribuito nel corso degli anni alla riscoperta delle proprietà di questo frutto dimenticato, offrendo la possibilità di riassaporarlo. Le pere volpine vengono consumate bollite, cotte in acqua o vino, oppure al forno. Ottimo è l'abbinamento con il formaggio stagionato di Brisighella, un pecorino che viene invecchiato in grotte di gesso con procedimento di antica tradizione locale.

SAGRA DEL TARTUFO
Il tartufo è uno dei prodotti più ricercati della collina faentina. I tartufai della zona sono abili nel ricercare questo prezioso prodotto del sottosuolo. Durante la sagra sono in vendita i caratteristici tuberi nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero. Nei ristoranti locali si potranno poi assaggiare ricette raffinate a base di questo prodotto.

SAGRA DELL'ULIVO E DELL'OLIO (51^ edizione)
La coltivazione dell'Ulivo, in terra brisighellese, risale a tempi antichissimi: già in epoca romana l'ulivo e i suoi prodotti erano conosciuti e apprezzati. Nell'ultima domenica del mese di novembre si celebra il preziosissimo olio extra vergine "Brisighello" DOP, al quale è stato assegnato l'ambito riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta nel 1996. Al suo fianco anche la selezione varietale "Nobil Drupa", il "Brisighella" DOP, il tipico "Pieve di Tho". Durante la festa l'olio può essere degustato e acquistato allo stand allestito dalla Coop. Agricola Brisighellese. A completare l'evento anche un mercato dei prodotti tipici locali.

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