Il tema della sicurezza e dell’incidentalità stradale riveste un’importanza fondamentale per il paese.

Ogni anno le tristi statistiche forniscono un’ immagine di un sistema stradale troppo pericoloso in cui migliaia di persone perdono la vita in drammatici incidenti.

In particolare si registra una crescita dell’incidentalità trai giovani di età compresa tra i 15 e di 24 anni.
Diventa pertanto un imperativo categorico la necessità di introdurre la conoscenza del codice della strada nelle scuole italiane come vera e propria materia di insegnamento.

Finalmente, dopo un decennio circa di auspici, dal gennaio 2011, così come previsto dal nuovo codice della strada, verranno impartite agli studenti di ogni ordine e grado le norme generali del corretto comportamento da adottare alla guida.

La scarsa prudenza, l’esuberanza di energie, il senso di onnipotenza e l’ansia di mostrare a se stessi e agli altri le proprie capacità nel raggiungere traguardi ineguagliabili sono tutte caratteristiche presenti principalmente nei giovani che purtroppo diverse volte trovano la loro massima espressione nell’eccessiva velocità.

Ecco quindi la ragione di impartire una disciplina didattica che faccia ben comprendere ai giovani, ovvero ai futuri automobilisti, che la strada è un bene comune e come tale per usufruirne è d’obbligo osservare tutte quelle regole che rendono ogni utente un vero cittadino nel senso più alto e nobile del termine.


Sonia Tortora

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