Vago: “Gli itinerari europei sono i nuovi Caraibi, in 10 anni +163% dei passeggeri”
MIAMI, 15 marzo 2011 – L’Europa sta registrando la più rapida crescita a livello globale nel settore crocieristico, con un incredibile aumento del 163% di passeggeri in soli 10 anni. Lo ha sottolineato Pierfrancesco Vago, CEO di MSC Crociere, dal palco dell’annuale convention Seatrade Cruise Shipping, apertasi ieri a Miami, che ogni anno attira 10.000 delegati internazionali e quasi 1.000 espositori.
“Si può affermare che in fatto di crociere le mete del Vecchio Continente stiano diventando i nuovi Caraibi. A conferma di ciò la strategia di posizionamento in acque europee pianificata da alcune compagnie da crociera nord americane per la prossima stagione estiva”, ha affermato Vago che di recente è stato nominato membro del comitato esecutivo della Cruise Lines International Association (CLIA), l'associazione crocieristica più grande dedicata alla promozione e alla crescita del settore.
“Nel 2010 l’Europa ha raggiunto il traguardo di 5 milioni e mezzo di croceristi, lo stesso livello registrato nel Nord America nel 1997 e rappresenta oggi il 30% della quota globale. Un risultato destinato a crescere ancora visto che la capacità delle navi da crociera nel Vecchio Continente quest’anno aumenterà ancora del 23%”, ha continuato Vago.
”Sono sempre stato convinto che l’industria crocieristica europea avrebbe avuto un futuro brillante, così come testimoniato dalla crescita record ottenuta, a partire dal 2003, anche dalla stessa MSC Crociere capace di portare il numero dei suoi passeggeri in sette anni da 127.000 a 1.220.000, che diventeranno un milione e mezzo nel 2012 con l’arrivo di MSC Divina, dodicesima unità della flotta”.
Le crociere nel Mediterraneo e nel Mar Baltico sono diventate una nuova icona del tradizionale Grand Tour soprattutto per americani, cinesi e indiani, non solo nella stagione estiva, ma per l’intero anno: nel 2009 hanno solcato il Mediterraneo 152 navi da crociera per effettuare 8.000 crociere con 3 milioni di passeggeri a bordo. Si tratta di risultato eccellente anche se per certi versi scontato se si considera l'elevato numero di destinazioni che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO in Italia (45), Spagna (42) e Francia (35).
“Le nostre navi da crociera rispecchiano lo stile europeo, con particolare attenzione ai più alti standard di servizio, esperienze sofisticate e la possibilità di effettuare escursioni in città incantevoli e ricche di storia come Roma, Venezia e Barcellona, con la possibilità di imbarcare in moltissimi porti diversi e con un personale di bordo in grado di comunicare in sei lingue allo stesso tempo”, ha concluso Vago.
MIAMI, 15 marzo 2011 – L’Europa sta registrando la più rapida crescita a livello globale nel settore crocieristico, con un incredibile aumento del 163% di passeggeri in soli 10 anni. Lo ha sottolineato Pierfrancesco Vago, CEO di MSC Crociere, dal palco dell’annuale convention Seatrade Cruise Shipping, apertasi ieri a Miami, che ogni anno attira 10.000 delegati internazionali e quasi 1.000 espositori.
“Si può affermare che in fatto di crociere le mete del Vecchio Continente stiano diventando i nuovi Caraibi. A conferma di ciò la strategia di posizionamento in acque europee pianificata da alcune compagnie da crociera nord americane per la prossima stagione estiva”, ha affermato Vago che di recente è stato nominato membro del comitato esecutivo della Cruise Lines International Association (CLIA), l'associazione crocieristica più grande dedicata alla promozione e alla crescita del settore.
“Nel 2010 l’Europa ha raggiunto il traguardo di 5 milioni e mezzo di croceristi, lo stesso livello registrato nel Nord America nel 1997 e rappresenta oggi il 30% della quota globale. Un risultato destinato a crescere ancora visto che la capacità delle navi da crociera nel Vecchio Continente quest’anno aumenterà ancora del 23%”, ha continuato Vago.
”Sono sempre stato convinto che l’industria crocieristica europea avrebbe avuto un futuro brillante, così come testimoniato dalla crescita record ottenuta, a partire dal 2003, anche dalla stessa MSC Crociere capace di portare il numero dei suoi passeggeri in sette anni da 127.000 a 1.220.000, che diventeranno un milione e mezzo nel 2012 con l’arrivo di MSC Divina, dodicesima unità della flotta”.
Le crociere nel Mediterraneo e nel Mar Baltico sono diventate una nuova icona del tradizionale Grand Tour soprattutto per americani, cinesi e indiani, non solo nella stagione estiva, ma per l’intero anno: nel 2009 hanno solcato il Mediterraneo 152 navi da crociera per effettuare 8.000 crociere con 3 milioni di passeggeri a bordo. Si tratta di risultato eccellente anche se per certi versi scontato se si considera l'elevato numero di destinazioni che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO in Italia (45), Spagna (42) e Francia (35).
“Le nostre navi da crociera rispecchiano lo stile europeo, con particolare attenzione ai più alti standard di servizio, esperienze sofisticate e la possibilità di effettuare escursioni in città incantevoli e ricche di storia come Roma, Venezia e Barcellona, con la possibilità di imbarcare in moltissimi porti diversi e con un personale di bordo in grado di comunicare in sei lingue allo stesso tempo”, ha concluso Vago.