Rapporto generale Gennaio - Giugno 2010• Entrate operative: 19.474 milioni di Corone Svedesi (23.519) (circa 2 miliardi di Euro)
• Numero passeggeri: 12.000.000, ( - 4,6%)
• Guadagno al netto delle voci dell’operatività corrente: -1.080 milioni di Corone Svedesi (-851) (circa -115 milioni di Euro)
• Margine EBT al netto delle voci dell’operatività corrente: -5,5% (-3,6%)
• Reddito netto per il periodo di riferimento: -1.214 milioni di Corone Svedesi (-1.795) (circa -129 milioni di Euro)
• Cash flow da attività operative: 533 milioni di Corone Svedesi (-604) (circa 56,7 milioni di Euro)
Rapporto trimestre Aprile - Giugno 2010
• Entrate operative: 9.979 milioni di Corone Svedesi (12.223) (più di un miliardo di Euro)
• Numero passeggeri: 6.300.000, (- 8.3%)
• Guadagno al netto delle voci dell’operatività corrente: -236 milioni di Corone Svedesi (38) (circa 25 milioni di Euro).
Rettifica per gli effetti della nube di cenere, guadagni per 464 milioni di corone svedesi (49,34
milioni di Euro)
• Margine EBT al netto delle voci dell’operatività corrente: -2.4% (0.3%)
• Reddito netto per il periodo di riferimento: -502 milioni di Corone Svedesi (-1,047) (53,38 milioni di Euro
• Cash flow da attività operative: 503 milioni di Corone Svedesi (-353) (53,49 milioni di Euro)
Commenti e considerazioni di Mats Jansson - Presidente e CEO
"Rettificato dopo gli effetti della nube di cenere islandese, nel secondo trimestre 2010 SAS ha generato un profitto”.
Sebbene la situazione per il mondo dell’industria dell’aeronautica sia migliorata rispetto al 2009, il settore, e noi come compagnia, ci troviamo di fronte a importanti cambiamenti per far fronte al futuro. La IATA ha anticipato le continue perdite, per un totale di 2,8 miliardi di dollari americani per compagnie aeree europee nel 2010. Il Gruppo SAS ha registrato nei primi sei mesi dell’anno un utile con segno negativo di - 1.800 milioni di corone svedesi, di cui -236 milioni di corone riferite al secondo trimestre.
La nube di cenere e la conseguente chiusura dello spazio aereo, hanno avuto un significativo impatto sulle entrate nette del secondo trimestre ed hanno ampiamente condizionato la nostra clientela. Nonostante ciò, siamo felici che il duro lavoro fatto per tenere informati i passeggeri sia stato apprezzato e ci abbia aiutato ad acquisire confidenza nei confronti di SAS.
Sebbene i servizi siano tornati alla normalità nel giro di poche settimane, i guadagni ne hanno risentito negativamente con un - 700 milioni di corone svedesi dovute a questo evento.
Rettificate per gli effetti negativi, le entrate sono state in seguito positive per un ammontare di 464 milioni di corone svedesi nel secondo trimestre, periodo solitamente difficile per le compagnie aeree. In fatto che il cash flow relativo alle attività operativa sia ora positivo (503 milioni di corone svedesi, incluso l’impatto per la chiusura dello spazio aereo) rappresenta un segnale di forza finanziaria.
Nei primi sei mesi, siamo riusciti a diminuire il costo unitario del 6,7% nonostante una ridotta capacità e una maggiore interruzione dei servizi. Abbiamo anche notato una crescita dei viaggi nelle classi Economy Extra e Business, ed una crescita record nel traffico intercontinentale. Tutto ciò è in linea con il programma stabilito per avere una crescita redditizia. Di conseguenza abbiamo introdotto un nuovo aeromobile lungo raggio che aumenterà il numero di partenze verso Asia e Stati Uniti, mentre in Scandinavia abbiamo aumentato le frequenze tra le diverse capitali già da settembre.
L’aumento della soddisfazione da parte della clientela dimostra che il nostro impegno focalizzato su servizio, semplicità e prezzi competitivi genera risultati. Inoltre disponiamo di uno dei migliori programmi di fidelizzazione sul mercato con 3 milioni di soci.
Oggi stiamo lanciando la nostra più grande campagna “low-fare” con un milione di biglietti a basso costo, che ci aiuteranno a far crescere la media di riempimento dei voli, aumentando parallelamente la notorietà dei nostri servizi e del nostro brand.
Attualmente credo siamo di fronte a tre cambiamenti determinanti nell’impegno per la crescita di una SAS sempre più redditizia:
- Mantenere il nostro focus e il nostro slancio nello sviluppo della strategia Core SAS e nel programma di riduzione dei costi. Stiamo vivendo un’intensa concorrenza, che provoca una continua pressione sullo yields. E’ indispensabile, oggi più che mai, continuare gli sforzi nel taglio dei costi. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo abbiamo implementato i risparmio per un totale di 5,6 miliardi di corone svedesi. E’ importante proseguire in questo modo anche in un periodo di crescita.
- Continuare ad essere leader in termini di prodotto e qualità. Una maggiore frequenza dei voli, un ampio network e una sempre maggiore puntualità sono vantaggi competitivi rispetto ai nostri competitor. Il tutto abbinato alla nostra filosofia che premia la semplicità sia a terra sia in volo, rappresentando un considerevole valore aggiunto per i nostri passeggeri. Questo per noi è un punto principale e lavoriamo senza stancarci alla ricerca di nuove soluzioni che ottimizzino il tempo dedicato al viaggio, attraverso servizi e procedure sempre più all’avanguardia.
- Crescere il profitto in linea con un mercato che rimane instabile. Il mercato prevede di aumentare annualmente del 4-6% e il nostro obiettivo è di crescere in eguale misura o anche di più. In ogni caso il trend macroeconomico si prospetta incerto. Espanderemo la nostra capacità aumentando l’utilizzo degli aeromobili e mettendoli a disposizione per contratti a breve termine. Questo richiede bassi investimenti che, combinati con la nostra forte liquidità, ci permetterà di ridurre la nostra vulnerabilità.
Insieme a questi cambiamenti c’è la costante incertezza nel cambio tariffario e nel prezzo del carburante. Benché siamo sulla giusta strada, c’è ancora qualche passo da fare prima di raggiungere la redditività stabile.
Ho da poco informato la Direzione del Gruppo che ho deciso di lasciare SAS in autunno. La mia decisione non è stata facile e, sebbene ci siano ancora grandi sfide da affrontare per SAS, le basi sono state messe. La strategia Core SAS, insieme al programma di riduzione costi, sono stati definiti; le basi finanziarie sono state garantite attraverso l’ultima emissione di nuove azioni; SAS ha guadagnato forza in termini di prodotto; e la soddisfazione della clientela è accresciuta. La compagnia è ora ben posizionata per guardare al futuro.
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