Isola dei Famosi, per Busi si scatena un caso diplomatico con il Nicaragua

Lo scrittore aveva definito
«una latrina»la spiaggia
dei naufraghi famosi

Incidente diplomatico tra Italia e Nicaragua dopo lo sfogo di Aldo Busi che, durante una puntata dell'Isola dei Famosi, ha definito le spiagge di Cayos Perlas «una latrina». «La popolazione ha reagito con sorpresa e malessere», dice al settimanale "Tv Sorrisi e Canzoni" in edicola, il ministro del Turismo del Nicaragua, Mario Salinas «e anche a me è dispiaciuto molto. Le isole dell'arcipelago sono completamente incontaminate, al riparo dal turismo di massa e dal tipo di sporcizia che Busi ha lamentato. Il pensiero è stato: «Ma come, li abbiamo accolti a braccia aperte per far conoscere le nostre bellezze e questo è il risultato?».

Il ministro ha convocato una conferenza stampa in Nicaragua nel corso della quale Francesco Pucci di Magnolia (la società che produce lo show) ha presentato le scuse alla popolazione. Il clima nei confronti dello staff presente in loco si era fatto pesante e il sindaco di Corn Island, Cleveland Webster, ha parlato addirittura di un episodio di violenza. «Ma noi vogliamo la pace - ha detto - e mi farò carico di calmare la mia gente». L'ambasciatore d'Italia in Nicaragua, Ombretta Pacilio, precisa: «Nessuno ce l'ha con gli italiani per questo episodio».

Ma alcuni organi d`informazione locale si sono scatenati: «I famosi del reality show chiamano "latrina" Corn Island», titolava il ’Trinchera de la noticià, attaccando proprio il ministro del Turismo. «Non è stato un caso politico - prosegue Salinas - ma nell'articolo mi veniva attribuita la colpa di questa pubblicità negativa. La produzione ha preso le distanze da Aldo Busi e in trasmissione Simona Ventura ha mostrato quanto di bello offre il nostro Paese, quindi siamo soddisfatti. Abbiamo concesso il territorio a un prezzo annuale simbolico e contiamo di proseguire l'impegno per altri tre anni. Per noi, e per lanciare il turismo, è un`occasione d'oro».

Lorenzo Alderisio, Console onorario del Nicaragua, commenta: «Da molti mesi collaboriamo fattivamente con la produzione e abbiamo apprezzato l'impegno del programma per rimediare alle parole di Busi che io stesso ho catalogato come "un'uscita alquanto infelice"».